III Concorso di lettura Cahora-Bassa 2022
dalle redazioni di Roma e Chitima 26 settembre 2022
Da qualche mese Dona Lúcia, la direttrice del Centro O Viveiro di Chitima, ci teneva al corrente circa la preparazione del Concorso di lettura che finalmente poteva essere organizzato dopo due anni di sospensione dovuti alla pandemia. Si tratta di un avvenimento di grande rilevanza per tutto il Distretto di Cahora-Bassa, lo si deve all’impegno e all’inventiva di Dona Lúcia la quale, non senza ragione, due anni fa è stata premiata come migliore insegnante della Regione. Grande aiuto le è venuto, in questa circostanza, dal Prof. Zacraias Doce che è stato una vera risorsa anche per la formazione delle bambine e ragazzine del Centro prima di essere trasferito a Maputo proprio all’indomani della fase finale del Concorso.
All’inizio di settembre, infine, ci è pervenuta una Relazione (Relatorio in portoghese), documento di 21 pagine, corredato di foto, liste e tabelle dalle quali si comprende la serietà e la complessità dell’iniziativa.
Dona Lúcia ha inviato insieme alla Relazione, anche alcune considerazioni che ci sono sembrate molto interessanti e che proponiamo qui di seguito.
« Il concorso è andato bene, come sapete ci teniamo molto perché la lettura e l'educazione dei bambini sono fondamentali per la nostra società e per tutti noi.
Ecco a voi le caratteristiche del Concorso :
Introduzione :
La lettura è una pratica sociale di estrema importanza per lo sviluppo emotivo, culturale e intellettuale dell'essere umano, in quanto consente di accrescere l'immaginazione, la creatività, la comunicazione, nonché l'universo lessicale, la conoscenza generale e lo sviluppo del senso critico.
Per questo motivo, la lettura dovrebbe essere incoraggiata fin dalle elementari, perché stimolare i bambini a questa pratica è la base per svilupparne, fin da piccoli, il gusto e l'abitudine, garanzia di un futuro certo e luminoso.
In questo contesto, diverse iniziative sono state portate avanti dal governo del Mozambico e da varie organizzazioni per promuovere la lettura. Uno degli esempi concreti in questo ambito è stato l'ideazione, nel 2017, del Piano d'azione nazionale per la lettura e la scrittura (PNALE), uno strumento prezioso, nonostante la sua scarsa attuazione.
È in questo contesto che è stato creato il Concorso di lettura di Cahora-Bassa, il cui obiettivo è incoraggiare la pratica e il gusto per la lettura e la letteratura all'interno della comunità studentesca di Cahora-Bassa.
Questo concorso comprende due modalità (prosa e poesia), due categorie (istruzione primaria e secondaria) e due fasi (scolastica e finale/distrettuale).
Questo programma è stato ideato nel 2018, dall'insegnante Lúcia Meque Muzuza Adamo, presidente dell'associazione “ O Viveiro Tete Sonha com os Anjos”, corrispondente in Italia è “O Viveiro Roma” e dall'insegnante Zacraias Doce, preoccupati della fase in cui si trova la lettura al giorno d'oggi.
Mano nella mano e concentrati sull'interesse urgente dell'educazione dei bambini, hanno cercato mezzi e risorse per soddisfare questo desiderio: incoraggiare i bambini a praticare e godere della lettura.
Il Concorso di lettura di Cahora-Bassa si è svolto la prima volta nel 2018. Nella prima edizione, si chiamava "Concorso di lettura di Chitima" e ha interessato 8 scuole del villaggio di Chitima e dei suoi dintorni.
Nel 2019, alla sua seconda edizione, è stato chiamato "Concorso di lettura di Cahora-Bassa" e ha coinvolto 20 scuole del Distretto di Cahora-Bassa (scuole di Songo Village, Chitima locality, Chibagadigo e Chicoa-Nova).
Nel 2020 e nel 2021, la pandemia planetaria impone una pausa, ma solo temporanea. Quest'anno, con la significativa riduzione degli impatti negativi di questo male, il programma è tornato, più forte e più convinto.
Questa, che ha avuto luogo il 27 agosto u.s., è dunque la terza edizione ed ha coinvolto un totale di 25 scuole, e si spera che nel prossimo futuro, con l'aiuto di altri partner, possa essere estesa ad altre scuole del nostro distretto, trasformando e arricchendo la vita di giovani e bambini.
Sono quattro le fasi organizzative: la preparazione, la formazione dei mediatori di lettura, la fase scolastica e la fase finale, infine la premiazione.
Per il bene del bambino:
"Leggere per vivere meglio".
Viva la lettura!
Viva i libri!»
Professori coordinatori e mediatori di lettura
Prova orale
Vincitori della 3.a edizione del Concorso di Lettura di Cahora-Bassa
Per chi fosse interessato, questo link può rispondere alle vostre eventuali curiosità riguardo il concorso.
CONDOGLIANZE
Roma, 8 settembre 2022
A seguito delle tragiche notizie pervenute da Chipene, distretto di Nampula, della morte di Suor Maria De Coppi, missionaria comboniana di 84 anni, 60 dei quali trascorsi in Mozambico, "O Viveiro Roma" e " O Viveiro Tete" si uniscono al dolore della comunità Comboniana tutta alla quale inviano le loro più sentite condoglianze, lamentando la distruzione delle strutture della missione, tra cui la chiesa, l’ospedale e la scuola primaria e secondaria. Suor Maria è stata colpita da un proiettile alla testa mentre cercava di raggiungere il dormitorio dove si trovavano le poche studentesse rimaste.
Qui possiamo leggere il pensiero delle suore Comboniane
PESAMES
Roma, 8 de Setembro de 2022
Após as trágicas notícias de Chipene, distrito de Nampula, da morte da Irmã Maria De Coppi, missionária Comboniana com 84 anos, 60 dos quais passados em Moçambique, 'O Viveiro Roma' e 'O Viveiro Tete' juntam-se à dor de toda a comunidade Comboniana e enviam suas sinceras condolências, lamentando a inestimável perda da vida humana e a destruição das instalações da missão, incluindo a igreja, o hospital e a escola primária e secundária. A Irmã Maria foi atingida na cabeça enquanto tentava chegar ao dormitório onde poucas estudantes ainda se encontravam.
Scambio di visite
Dalla redazione di Roma, 02/08/2022
Il 17 giugno, un venerdì, ma non siamo superstiziosi (!), don Leonardo Di Mauro, Responsabile del Servizio per gli Interventi Caritativi a Favore dei Paesi del Terzo Mondo della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), e altri suoi collaboratori, si è recato in visita al Viveiro. Scopo della visita era verificare l’utilizzo delle generose risorse (oltre 120.000 € !) dedicate al Centro dalla CEI nel 2016 per l’acquisto di importanti macchinari agricoli – trattore, aratro, frangizolle -, un impianto di irrigazione per l’orto, la costruzione di un laboratorio di sartoria e di un piccolo negozio nel paese di Chitima. Il vescovo di Tete, Mons. Diamantino Guapo Antunes, ha fatto da “autista” al gruppo di 5 persone, anzi, da “motorista”, come dicono le bambine del Viveiro che li hanno ricevuti con i loro abituali canti di accoglienza offrendo alle signore il risultato del loro lavoro sartoriale. La visita è stata un successo, creando un legame di reciproca simpatia e amicizia, per poi proseguire con il pranzo in comune e una celebrazione presso la missione di Marara, sempre nella provincia di Tete. Durante la sua omelia, Mons. Diamantino ha elogiato l’operato degli educatori del Centro e dei lavoratori dell’azienda agricola.
Al ritorno a Roma di Don Leonardo, la Presidente e la Tesoriera si sono recate il 28 Giugno alla CEI per salutarlo e ringraziarlo della sua visita a Chitima, avendo la gioia di ascoltare il racconto delle sue impressioni positive.
Ma le visite non sono finite qui! P. Constantino Bogaio, ex parroco di San Giovanni XXIII di Chitima e attuale Provinciale dei Comboniani, a Roma per il Capitolo generale della sua Congregazione, ha dedicato una delle sue rare serate libere, all’incontro con parte del Consiglio Direttivo del Viveiro Roma. E’ stata una nuova occasione per rinsaldare la nostra amicizia e parlare dello sviluppo del progetto .
dalla Redazione di Roma
25 Giugno 2022 - Festa Nazionale del Mozambico
“Moçambique Patria Amada”: è questa la frase ricorrente del bellissimo inno della Repubblica del Mozambico, indipendente dal 25 giugno del 1975. A Roma l'anniversario dell'indipendenza è stato ricordato e festeggiato nel corso di una giornata di studio e intrattenimento alla presenza dell'Ambasciatore Dr. César de Gouvea Júnior a Isola Farnese.
ll programma, che si è svolto nell’arco di una giornata, è iniziato con una serie d’interventi coordinati dal Dr. Isaias Marcano. Nel primo, la Sig.ra Maria Navanga ha esposto l’intera storia del Mozambico sin dalle sue origini nei primi secoli, quindi dalla dominazione Bantù a quella portoghese e finalmente, l’approdo all’indipendenza nel 1975. A questo intervento è seguito quello del Rev. Osorio Alfonso, missionario della Consolata, sulla consistente presenza cattolica nel paese (c'è un elevato numero di istituti religiosi, università, scuole, presidi sanitari) e quello del Signor Paulo Dias, funzionario della FAO, sugli aspetti economici del Paese con l'accento sulla ricchezza di risorse e le difficoltà nello sfruttarle in modo corretto.
A chiusura degli interventi, l’Ambasciatore ha parlato della situazione politica del Paese dal giorno della sua indipendenza, menzionando il lavoro instancabile del Presidente Samora Machel, fondatore della Frelimo (Frente de Libertação de Moçambique), attualmente al governo del Paese, primo presidente e Padre della Patria Mozambcana.
A conclusione dell’evento, l'Associazione “O Viveiro ONLUS”, presente con una rappresentanza in sala, è stata nominata tra le presenze legate al Mozambico in Italia.
Dopo l’esecuzione dell’inno del Mozambico e una cena a base di piatti tipici, una torta augurale e musica, i ringraziamenti finali hanno concluso la serata: “Até a próxima amigos que bom estarmos juntos !”
Da sinistra: la Sra. Maria Navanga, Padre Alfonso l'Ambasciatore César de Gouvea e Padre e Paulo Dias
L'Ambasciatore del Mozambico con le signore della Comunita' mozambicana in Italia
L'Ambasciatore del Mozambico con le rappresentanti di O Viveiro ONLUS. A destra, la presidente Flaminia Giovanelli, in mezzo la vice Presidente Annamaria Puri Purini
dalla Redazione di Roma
Maggio 2022
"O Viveiro Tete, O Viveiro Roma, l'Università Cattolica del Cile: amici per sempre!"
È tornato qualche giorno fa a Chitima il Prof. José Luis Riveros, direttore del Dipartimento di Scienze Animali dell'Università Cattolica del Cile, specialista in tecniche di promozione agraria nonchè promotore di tante iniziative presso il Viveiro di Chitima. È nata così una lunga amicizia e collaborazione tra l'esperienza degli uni e l'entusiasmo degli altri e come risultato una notevole produzione di ortaggi, frutti, l'impianto di un sistema di produzione di carne essiccata (carne seca) e molte altre iniziative. È stato con grande piacere che abbiamo appreso da lui - come anticipato dalla Direttrice del Centro Lucia Muzuza Adamo - che l'orto è in pieno sviluppo, la produzione di ortaggi aumentata, pomodori, cipolle, noccioline, fanno parte dell'alimentazione di "O Viveiro", oltre a essere venduti, così come i capretti in ottima forma e numerosi. Una visita lampo che ci ha permesso di accorciare le distanze reali ed affettive, una dimostrazione in più che siamo sulla buona strada e che grazie a queste iniziative ci sentiamo incoraggiati a lavorare sempre di più, sempre insieme e sempre meglio!