Cucine esotiche
Riflessioni da Roma, 11.11.2020
Spesso, durante le visite dei soci e dei sostenitori a Chitima, ci siamo impegnati reciprocamente in uno scambio culturale molto nutriente e appagante.
Il fatto di incontrarsi e conoscersi pur venendo da realtà tanto diverse è uno dei lati più esaltanti di questa esperienza, del nostro impegno. Per noi, avvicinarsi al mondo delle ragazze e del loro contesto culturale ha voluto dire toccare con mano e approfondire quello che solo intuitivamente, o meglio solo teoricamente, sapevamo della loro cultura e del loro paese. Ha voluto dire sviluppare una sensibilità nuova rispetto al loro contesto, una comprensione più profonda della loro realtà, il superamente di timori e pregiudizi. Ha incoraggiato e accresciuto il nostro desiderio di essere di sostegno alla crescita delle ragazze.
Cosa ha voluto dire, per loro, conoscere noi? È difficile dirlo, ma speriamo che, anche per le bambine e le ragazze, per quelle che sono lì e per quelle poche che siamo rusciti a portare in visita in Italia fin'ora, la nostra presenza sia stata fonte di curiosità e di riflessione, abbia permesso loro di guardare più lontano, di aprire nuovi orizzonti di pensiero. Speriamo che anche loro abbiano potuto mettere da parte alcuni inevitabili pregiudizi.
Siamo convinti che l'incontro, lo scambio, la conoscenza reciproca, l'imparare l'uno dall'altro sia parte integrante del senso del nostro progetto e ci auguriamo di poter continuare in modo sempre più reciprocamente nutriente in questa direzione.
Ah, dimenticavamo quasi... A questo proposito, abbiamo condiviso con le ragazze gli spaghetti con il ragù, il ciambellone al cioccolato, pane e Nutella, i panini con la verdura e gli gnocchi di patate al sugo di pomodoro. Vedete nella foto Imaculada impegnata nella preparazione di un piatto che ha deliziato tutti, grandi e piccoli. Patate e pomodori tutti rigorosamente dal nostro orto! E la farina dal nostro mulino...
A nostra volta noi abbiamo imparato a mangiare il mili pap caldo la mattina con un po' di miele, le pannocchie alla griglia e i deliziosi bastoncini di carne secca (simili al biltong sudafricano) che molti di noi ormai si portano dietro quando vanno a camminare in montagna.